A poche settimane dalle elezioni presidenziali del prossimo
14 giugno, le autorità stanno richiamando in carcere molti prigionieri
politici che erano da tempo in congedo.
Sabato scorso, 18 maggio, hanno fatto ritorno nella prigione di Evin (Teheran) il giornalista Masoud Bastani
e il blogger a attivista per i diritti umani Hossein Ronaghi Maleki. Quest’ultimo aveva usufruito di un permesso per
ragioni mediche a causa di seri problemi ai reni e alla vescica, dopo
avere scontato 32 mesi della sua condanna a 15 anni di detenzione.
Bastani, che deve scontare 6 anni di pena, aveva ottenuto un periodo di
congedo a marzo, in coincidenza con il capodanno persiano (il Nowruz),
dopo tre anni e mezzo trascorsi in cella.
Stando a quanto riporta il sito web Mizan Khabar, sono stati richiamati a Evin anche Bahareh Hedayat, attivista del movimento studentesco (9 anni e mezzo di condanna), e i giornalisti Ahmad Zeidabadi (6 anni) e Bahman Ahmadi Amouee (5 anni).
Lo stesso sito afferma che, dopo la candidatura di Hashemi Rafsanjani
alle elezioni presidenziali, le pressioni sugli attivisti politici
sarebbero aumentate.
Tutti i prigionieri politici richiamati in carcere in questi giorni
vennero arrestati nei giorni o nei mesi immediatamente successivi alle
elezioni del 2009.
Fonte: Radio Zamaneh
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