martedì 16 aprile 2013

Maryam Rajavi: soccorso autonomo ai terremotati di Saravan è un compito patriottico

Terremoto con un magnitudo di 7,8 gradi della scala Richter  in Iran, nelle città Saravan e KhashIn seguito al terremoto con un magnitudo di 7,8 gradi della scala Richter  in Iran, nelle città Saravan e Khash nella regione Sistan e Baluchestan, la signora Maryam Rajavi presidente eletta della Resistenza Iraniana ha espresso le sue condoglianze ai famigliari delle vittime e augurato pronta guarigione per i numerosi feriti.  Rajavi ha chiesto a tutti gli iraniani nella regione di Sistan e Baluchestan e delle regioni limitrofe di soccorrere la popolazione terremotata per tirala fuori dalle macerie e portarla negli ospedali. Presidente della Resistenza Iraniana ha detto che: “visto gravi ritardi del regime dei mullà a soccorrere i terremotati e la sua tendenza a mostrare in maniera riduttiva i danni la mobilitazione popolare per assisterli è fondamentale”.
Maryam Rajavi ha ricordato che lo stato delle strutture delle case cittadine e rurali , l’assoluta carenza dei soccorsi che lasciano i nostri compatrioti indifesi anche di fronte alle calamità naturali, come questo devastante terremoto è una conseguenza del nefasto governo del velayat-e faghih che ha speso la maggior parte di ricchezza del paese per i suoi folli progetti nucleari e per alimentare la sua macchina mortale di repressione. 
Secondo le prime notizie il terremoto di oggi, il 16 aprile in cui le città Saravan e Khash sono completamente distrutte almeno 40 persone hanno preso la vita. Il terremoto di oggi è senza precedenti negli ultimi 50 anni in Iran. Dalle fonti del regime dei mullà non arriva ancora una relazione sui danni.
 Segretariato del Consiglio nazionale della Resistenza iraniana
16 aprile 2013

Nessun commento:

Posta un commento