Ultimo aggiornamento da Camp Ashraf Iraq (10:00 Baghdad ora locale)
Il bilancio delle vittime del raid delle forze irachene al comando di
Nour al-Maliki contro i residenti iraniani di Camp Ashraf in Iraq è
salito a 44.
Il raid è iniziato a mezzanotte ed è ancora in corso.
Il campo è stato isolato e le forze irachene, che si avvalgono anche
di unità di combattimento speciali (SWAT) fanno anche uso di mortai: una
fitta coltre di fumo si è levata dal campo.
Molti feriti versano in condizioni critiche.
Altri residenti sono stati presi in ostaggio.
I martiri identificati sono: Zohreh Ghaemi, vice segretario generale
del PMOI/MEK; Giti Givehchian, membro anziano del Consiglio del PMOI
Mitra Bagherzadeh Gila Toloue, Fatemeh Kamyab , Maryam Hosseini, Majid
Shivyari, Azim Naroui, Rahman Manani, Hassan Jabari, Mehdi Fatollah
Nejad, Alireza Khooshnevis, Mohammad Reza Safavi, Saeed Akhavan, Hossein
Rassouli, Nasser Habashi, Ali Asghar Mechanic, Ali Mahmoudi, Ibrahim
Assadi.
La resistenza iraniana chiede un’azione urgente e si appella
all’UNAMI e all’ambasciata statunitense in Iraq perché inviino
immediatamente una delegazione nel campo per fermare il massacro dei
residenti.
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