Nel
corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sede del Partito
Radicale, esponenti del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e
Transparito, Nessuno tocchi Caino e Non c’è Pace senza Giustizia hanno
sostenuto l’appello del Consiglio Nazionale della resistenza iraniana
per la liberazione delle 7 persone, di cui 6 donne, sequestrate dalle
forze irachene il 1° settembre durante l’attacco armato a Camp Ashraf
nel corso del quale sono state sommariamente giustiziate 52 persone con
un colpo alla nuca.
Le
7 persone, secondo recenti notizie, si trovano nel carcere al-Huot
nella zona aeroportuale di Baghdad e rischiano seriamente di essere
estradate in Iran
Decine di appartenenti alla resistenza iraniana, in Iraq come a Ginevra, Londra, Ottawa, Berlino e Melbourne hanno avviato una iniziativa nonviolenta di sciopero della fame che dura dal 1° settembre 2013.
Nel corso della conferenza stampa, Faride Karimi, responsabile diritti umani per il Consiglio resistenza iraniana, si è rivolta al Ministro degli Esteri Emma Bonino, affinchè si attivi per la liberazione dei 7 ostaggi.
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